La caduta di stile del Governatore, a cui piace comandare anche in casa d'altri

TERAMO – Una riunione importante come quella tra i sindaci, i delegati dell’ufficio scolastico provinciale e il Governatore, andava sicuramente raccontata. Soprattutto perchè l’argomento più importante sarebbe stato, come è stato, il confronto sulla sicurezza nelle scuole, e perchè cittadini e genitori sono in ansia e aspettano informazioni e rassicurazioni. Perchè i giornalisti non possono essere ammessi? Chiedetelo al Governatore D’Alfonso che ha avito la pessima idea, con grande caduti di stile, di vietare la ripresa video integrale dell’incontro che tra l’altro era stato annunciato pubblicamnte, dall’ufficio stampa della Provincia nonchè amplificato nel consueto bollettino del cosa fa il giorno dopo il presidente della giunta regionale, ormai irrinunciabile come le previsioni del tempo. Il problema è che il Governatore crede di comandare dappertuto, una sorta di ministro plenipotenziario del cosa bisogna fare e dire. Anche nella casa dei teramani (lo ricordiamo per chi è distratto: il Parco della Scienza è l’attuale sala consiliare…). Ha stabilito, sul momento, che tv e fotografi potevano prendere scatti e immagini prima che la riunione cominciasse, per poi lasciare la sala. Alla contestazione dei giornalisti, lui ha giustificato il divieto come ‘protezione’ dal rischio di effetto Commissione Grandi Rischi. Che si dicessero cose e si registrassero, che potevano essere male interpretate dall’opinine pubblica. A parte che questo fa presupporre che in questi consessi non si parli chiaro, il motivo si è ben capito: al Governatore piace ‘dettare’ dichiarazioni o postare su Fb piuttosto che far giudicare ai teramani (in questo caso, ma agli abruzzesi in generale). Quanto accaduto oggi ha penalizzato gravemente il lavoro di tutti i giornalisti e piena solidarietà in particolare va all’emittente Super J che aveva programmato una ‘integrale’ che avrebbe prodotto per la consueta trasmissione di prima serata del venerdì: è saltata per l’imposizione del Governatore. Che però non ha ben chiaro forse che la stampa, quella teramana in particolare, non è la sua giunta.